Precariopoli
Teleperformance Taranto cerca personale in altre province. Ma l’azienda smentisce
La sede di Taranto di Teleperformance starebbe cercando personale in provincia di Brindisi. La notizia arriva dal Nidil Cgil ionico a cui in queste ultime ore sono arrivate una serie di segnalazione su una ricerca di personale che il call center tarantino starebbe operando attraverso i canali di una agenzia di somministrazione che opera nella provincia di Brindisi.
“Si cercano fuori provincia operatori call center inbound da avviare al contratto di somministrazione – dice Daniele Simon, segretario del Nidil CGIl di Taranto – perché qui la platea dei possibili lavoratori è stata corrosa nel tempo da anni di precariato che oggi il Decreto Dignità, con il suo sistema di divieti di proroghe e individuazioni di causali specifiche, impedisce. Una situazione, dunque, che sposta la pesca miracolosa da una provincia ad un’altra, ma che non risolve il problema di chi dopo anni di esperienza, anche se precaria, al servizio della multinazionale, viene oggi considerato inutilizzabile”.
Simon ricorda che Teleperformance Taranto “ha già dichiarato esuberi nei lavoratori diretti per 300 unità e ha inghiottito nelle spire della somministrazione prima e del licenziamento poi, dall’inizio dell’anno altri 300 lavoratori atipici”.
A poche ore di distanza dal comunicato stampa del Nidil Cgil, arriva la replica dell’azienda affidata ad un post pubblicato sulla pagina ufficiale di Facebook. “In un momento così delicato – si legge – Teleperformance Italia smentisce tale informazione e dichiara di non essere alla ricerca di personale interinale a Taranto e tantomeno a Brindisi”.