Precariopoli
Cassa integrazione alla Leonardo di Grottaglie? Il Comune incontra i sindacati
Grande incertezza sul futuro dello stabilimento Leonardo Spa di Grottaglie, in provincia di Taranto. Nei capannoni a ridosso dello scalo aeroportuale si costruiscono due sezioni di fusoliera del Boeing 787 dreamiliner, realizzate in fibra di carbonio e materiale composito.
Una tecnologia innovativa che ha rivoluzionato il mercato internazionale degli aeromobili e che in pochi anni ha ingrossato il portafoglio clienti della multinazionale statunitense. La pandemia ha però fatto crollare i nuovi ordinativi e ora la produzione è costretta a rallentare. A Grottaglie si passerà da 14 coppie al mese a 6, un regìme che sarà mantenuto per tutto il 2021.
I sindacati più volte hanno chiesto al management di Leonardo (Gruppo Finmeccanica) di chiarire quale sarà il futuro dello stabilimento ionico ed hanno chiesto di conoscere il piano industriale che, al momento, non è stato ancora reso pubblico. Nei giorni scorsi la Uilm ha organizzato un sit in dinanzi ai cancelli della fabbrica. Una situazione di grande incertezza soprattutto per le negative ricadute occupazionali che potrebbe avere. La vertenza è anche all’attenzione del Comune di Grottaglie.
L’assessore a Bilancio e Attività Produttive, Mario Bonfrate ha incontrato i sindacati. Erano presenti Roberto Clemente e Michele Giustizieri per la Fiom, Luigi Bennardi, Nicola Grattagliano e Salvatore Greco per la Uilm, Angela Sansonetti della Fim Cisl, il capogruppo di Sud in Movimento Andrea Cometa e il capogruppo di Rigenerazione Gabriele D’Abramo per il Comune di Grottaglie. “E’ emersa – spiega Bonfrate – la necessità di conoscere il futuro dell’insediamento produttivo a Grottaglie, sia nel breve che nel medio periodo. I lavoratori lamentano l’assenza di informazioni relativamente ad una prossima cassa integrazione e la sua eventuale durata. La cosa certa è al momento l’ordine di 1400 fusoliere su un contratto di 2700”.
L’assessore ha assunto l’impegno di farsi portavoce delle istanze dei lavoratori chiedendo a breve un incontro con i vertici di Leonardo Spa, “attraverso il Sindaco, se necessario – aggiunge – contatteremo le altre cariche istituzionali che rappresentano il territorio. Comprendere il futuro del sito produttivo grottagliese significa conoscere il futuro lavorativo non solo dei dipendenti ma al tempo stesso anche delle aziende dell’indotto che gravitano attorno ad esso, in una visione di sistema per la crescita economica dell’intera provincia ionica”.