Un lungo interrogatorio per Nicola Vendola.
L’ex governatore della Regione Puglia è comparso oggi dinanzi ai giudici di Corte d’Assise, presidente Stefania D’Errico, a latere Fulvia Misserini. Vendola è uno dei 44 imputati di Ambiente svenduto e risponde di concussione. La vicenda è relativa alle presunte pressioni esercitate nei confronti dell’Agenzia regionale per l’Ambiente (Arpa) in favore dell’Ilva, all’epoca dei fatti di proprietà della famiglia Riva.
Per oltre due ore Vendola ha risposto alle domande del pubblico Ministero Remo Epifani respingendo le tesi dell’accusa e respingendo ogni ipotesi di atteggiamento morbido nei confronti dell’azienda siderurgica e della famiglia Riva. L’ex governatore ha rivendicato anzi le leggi regionali antinquinamento prodotte nel periodo della sua presidenza. Vendola ha risposto anche alle domande degli avvocati delle parti civili.