Skip to main content

Taranto, i due asili chiudono?

Pubblicato | da Redazione

Aggiornamento: Oggi, Palazzo di Città ha comunicato ai genitori e ai comitati di gestione degli asili Magicondo e Zero Tre che il 30 giugno chiuderanno per non riaprire a settembre.

A luglio, in compenso, sarà avviata la gestione privata del Baby Club di via Campania e a settembre sorgerà un’altra gestione privata a Paolo VI (dove il servizio pubblico è assente). Non è dato sapere chi e come sfrutterà i manufatti di via Abruzzo (Zero Tre) e via Lago d’Arvo (Magicondo).

Ci chiediamo se siano in cantiere, oppure no, allestimenti di cooperative private.
Questa Giunta e la sua maggioranza politica chiudono due asili pubblici, a Taranto. Lo stanno facendo annunciando che gli altri sei resteranno aperti anche di pomeriggio. Dunque, costi di fatto simili? L’obiettivo era dunque chiudere due asili in zone ben precise della città?

Non ci interessa la risposta dell’assessore, lo chiariamo subito. Noi vogliamo risposte dal sindaco, quello che raccontava tre settimane fa ad un gruppo di genitori  di aver contribuito all’apertura del servizio negli Anni Ottanta… “con Cannata”. 

 

LA NOTIZIA ANTICIPATA IERI

Genitori, rappresentanti dei comitati di gestione e coordinatrici. Tutti convocati al Comune per comunicazioni, evidentemente. Altrimenti che senso avrebbe scrivere una lettera il 7 giugno per chiedere un incontro a stretto giro (domani, 9 giugno, ore 9).

Siamo in possesso del documento spedito agli indirizzi di cui sopra. L’oggetto non lascia presagire niente di buono. I genitori sono preoccupati. Per quelli di Magicondo è la conferma di un timore già noto. Papà, mamme e addetti ai lavori dello Zero Tre si tratta di una doccia fredda. Si parlava dell’Arcobaleno tra i papabili alla chiusura. Adesso spunta l’asilo di via Duca degli Abruzzi. In ogni caso, in tutti i casi,  pensiamo sia un errore. E ricordiamo, nitidamente, che il sindaco di Taranto ha già smentito l’ipotesi della chiusura di due asili comunali su otto e che l’assessore Ianne questa chiusura non l’ha mai confermata limitandosi a parlare di una non meglio precisata “razionalizzazione” del servizio, allegandovi la parola “potenziamento”.

Occorre sapere, capire, valutare. E anche bene. Domani, ai genitori, ai rappresentanti dei comitati di gestione di Magicondo e Zero Tre, dunque alle stesse coordinatrici, forse saranno dette cose più chiare. Quando a convocare sono i tecnici, e la parte politica non compare, esperienza insegna che i timori stiano per prendere forma. 

 

VENERDI’ LA “MARCIA GIOCOSA DEI PASSEGGINI”

Tutto pronto per la MARCIA GIOCOSA DEI PASSEGGINI organizzata dal Comitato “Io amo gi asili nido comunali di Taranto” per il prossimo 10 giugno alle ore 17.30. Una marcia per chiedere a gran voce e nel modo dei bambini di lasciare che gli asili nido comunali di Taranto continuino ad esistere. Una manifestazione di palloncini, musica e colore che partirà da piazza Immacolata per arrivare, percorrendo via D’Aquino e il ponte girevole, fino a piazza Castello, dove ci sarà un simbolico lancio dei palloncini davanti agli uffici del sindaco.

Questo, per ricordare al primo cittadino di Taranto l’impegno preso, durante un incontro tenutosi di recente a Palazzo di Città, con i rappresentanti delle famiglie di alcuni comitati di gestione, a non chiudere nessuno degli otto asili nido comunali attualmente funzionanti in città.
“Nel corso di quell’incontro il Sindaco Stefàno, per dare ancora più peso alle sue rassicurazioni, aveva voluto sottolineare con orgoglio e passione, di essere stato, agli inizi degli anni 80, fra i fondatori, della rete di asili nido comunali di cui la città (fra le poche nel Sud) dispone. Motivo in più per cui non sarebbe mai potuto essere lui il sindaco che li avrebbe chiusi” spiegano gli organizzatori  che “vorrebbero di nuovo sentire dire ufficialmente dal sindaco e confermare dall’assessore Ianne, e dal dirigente Lacatena, prima della pausa estiva a chiusura dell’anno educativo negli asili nido, per avere la certezza di ritrovare le stesse strutture, con le stesse educatrici e la stessa efficienza al rientro dei piccoli a settembre”.

Alla marcia saranno presenti non solo tutti i genitori con i piccoli portati nei loro passeggini, ma anche i bambini più grandi e tutti gli adulti che desiderano dare più visibilità al bisogno di servizi Comunali per l’infanzia che le famiglie stanno esprimendo.

Due i no che i genitori intendono esprimere: no alla chiusura degli asili comunali e no allo scambio dei servizi in gestione. Tanti i Sì che vogliono far emergere: all’utilizzo dei fondi PAC per integrare gli organici degli asili nido comunali, ai piani di riordino elaborati con famiglie  e operatori, alla progettualità del sistema formativo 0-6 previsto dalla legge 107/2015, agli orari più flessibili, al potenziamento della gestione sociale del servizio, all’integrazione dei comitati di gestione con i rappresentanti delle associazioni esterne, all’estensione della Carta dei Servizi Educativi Comunali ad altri gestori che si occupano della stessa fascia di età (0/3). “Chiediamo a tutta la cittadinanza di far sentire forte il desiderio di proteggere e far crescere un servizio importante come quello degli asili nido che rappresentano la base per il futuro dei bambini – proseguono dal comitato -. Non è necessario avere per forza dei piccolissimi in casa per sentirsi coinvolti, è un bene della città e va tutelato. Vi aspettiamo in tanti”.