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Medicina a Taranto, al lavoro per avviare i corsi a settembre

Pubblicato | da Redazione

L’obiettivo è quello di avviare i primi corsi dal prossimo settembre. Entra nel vivo la trasformazione dell’ex Banca d’Italia di Taranto nella futura sede del corso di laurea in Medicina e Chirurgia. Il definitivo via libera all’operazione era arrivato nella riunione del Cis (Contratto istituzionale di sviluppo) del 22 maggio scorso, alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, del Sottosegretario Mario Turco e di tutti i componenti del “Tavolo” per Taranto.

Per portare Medicina a Taranto sono stati destinati fondi regionali Fsc per quasi 8 milioni di euro immediatamente disponibili per l’acquisto dell’immobile e per i primi interventi di allestimento. Altri 3,2 milioni di
euro saranno messi a disposizione del Ministero dei Beni Culturali per ulteriori interventi di restauro e riuso. Due milioni di euro, infine, saranno impegnati dal Cis per le apparecchiature e le tecnologie necessarie ad attrezzare i laboratori scientifici e didattici.

La Regione Puglia ha già trasferito alla Asl di Taranto i fondi necessari per l’acquisto e la ristrutturazione dell’edificio, mentre mediante una convenzione con l’Università di Bari si definiranno le modalità di utilizzo e gestione dell’immobile sia per le attività didattiche sia per la ricerca scientifica in ambito medico e sanitario.

Ieri pomeriggio il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, al presidente della Provincia Giovanni Gugliotti, al Rettore Stefano Bronzini, al Direttore Generale dell’ASL Stefano Rossi, hanno effettuato una visita per verificare lo stato del prestigioso edificio.  Durante il sopralluogo è stato illustrato il progetto di riutilizzo per le attività didattiche e gli interventi di immediata realizzazione per consentire l’avvio dei corsi del primo anno già a partire dal prossimo mese di settembre.

“Si tratta di un impegno che abbiamo preso assieme al sindaco Melucci, al rettore dell’Università di Bari, Bronzini, e al preside della facoltà, il prof. Gesualdo”, ha detto il presidente Emiliano. “Sapevamo che dal consolidamento del corso di laurea in medicina – ha detto il sindaco Melucci – sarebbe passata l’opportunità concreta di riposizionare in breve Taranto sulla mappa universitaria che conta. Insieme alla Regione Puglia lavoriamo ora ad un accordo di programma più ampio con il Miur, ma intanto oggi il futuro di Taranto e dei suoi giovani è sicuramente più roseo”. Per il magnifico rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini: “Si inizia
finalmente con una sede come questa. Sono felicissimo di festeggiare in questo locale che vedo per la prima volta all’interno. Si presta
molto bene ad essere un buono start per tutti quanti”.