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Il Comune non ha soldi, Natale al buio per Taranto?

Pubblicato | da Redazione

Il Natale, ormai alle porte, sarà il più buio degli ultimi decenni? Secondo la Confcommercio di Taranto questo pericolo è concreto. “E’ abbastanza certo – si legge in una nota  stampa – che quest’anno il Comune non sarebbe intenzionato ad impegnare risorse finanziarie per gli addobbi natalizi di strade e piazze cittadine. Le amministrazioni di alcuni importanti comuni della provincia come Martina Franca, Manduria da anni mettono in bilancio la spesa per le luminarie natalizie delle aree urbane; a Taranto invece i commercianti hanno sempre svolto un ruolo primario, compartecipando alla spesa e facendosi carico dell’illuminazione delle vie del commercio”.

Quest’anno, però, i commercianti “non sono assolutamente in grado di poter assumere” questo piccolo investimento perchè “la situazione del commercio urbano è tale da non consentire un impegno di questa portata” come risulta da una prima verifica tra i commercianti della città, “una buona parte dei quali ha dichiarato la propria impossibilità di contribuire alle spese”.

Da Palazzo di Città non giunge alcuni tipo di segnale, ne si ha notizia di una programmazione natalizia e la crisi scoppiata nelle ultime ore con l’azzeramento della giunta non agevola il confronto. In ogni caso, le delegazioni di quartiere Confcommercio stanno lavorando per organizzare alcune piccole attività di animazione e per realizzare un minimo di addobbi in alcune vie cittadine, anche se sarà difficile realizzare un intervento di più ampia portata. “Persino negli anni più difficili del dissesto –  evidenzia Confcommercio in una lettera inviata al sindaco, Ippazio Stefano – Taranto non ha rinunciato ad accogliere il Natale con luci, addobbi ed animazione. Sembra impossibile ed ingiustificato che l’Amministrazione sia intenzionata ad assumersi la responsabilità di lasciare la città al buio. Come sembra incredibile che il Comune continui a credere che questa città possa essere amministrata alla giornata, senza che le parti si siedano ed assumano decisioni comuni, percorsi condivisi”.

Il riferimento è alla manifestazione in programma in piazza Immacolata nei giorni 18,19,20 novembre. Si tratta dell’evento ‘Per Bacco che’ “una manifestazione – scrive Confcommercio – che non valorizza il tessuto commerciale dell’area urbana coinvolta, e che potrebbe essere realizzata in luoghi, anche del Borgo stesso, più defilati, andando così a rivitalizzare aree più spente. La decisione di concedere il ‘salotto’ per un evento popolare – modello sagra- contrasta con il progetto di rilanciare Taranto e di valorizzare l’immagine della città in una chiave culturale”.