Sul Pezzo
Il caso Lama in Consiglio comunale
Approderà domattina in Consiglio comunale a Taranto la discussione sulla costruzione a Lama di 80 unità immobiliari e di un fabbricato per centro servizi. L’intervento è stato presentato come un centro turistico-alberghiero per la riqualificazione della zona. Il complesso dovrebbe sorgere in zona Battaglia – Carelli nel tratto compreso fra la Cooperativa Redentore e Via Azalee, direzione mare.
Il caso sta già facendo discutere. Vittoria Orlando e Giuseppe Aralla di Taranto Respira si augurano che “la nostra Amministrazione ponga in essere tutte le precauzioni previste dalla vigente legislazione, per evitare il rischio di variazioni in corso d’opera delle destinazioni d’uso, come più volte è accaduto anche in un recente passato. Noi del Movimento civico Taranto Respira, da sempre favorevoli a qualsiasi progetto di valorizzazione e rilancio del nostro territorio dal punto di vista turistico e nell’ottica di uno sviluppo alternativo, vigileremo affinché vengano effettivamente attivate tutte le norme di salvaguardia”.
Sulla questione interviene anche Irene Lamanna, presidente dell’Associazione Taranto Turismo. “Credo che si stia facendo molto rumore per nulla. In un progetto che mira a costruire 80 appartamenti con destinazione turistica, bisognerebbe non stare addosso a chi vuole realizzarlo, anzi bisognerebbe ringraziarlo e accoglierlo a braccia aperte. Al contrario sarebbe necessario cercare di ottenere dal Comune e dall’Amministrazione di Taranto delle certezze in merito alle infrastrutture urbane molto carenti. quanto Fondamentale nel piano di sviluppo di una destinazione è l’accessibilità interna, ovvero la possibilità di raggiungere le attrazioni e i prodotti secondari. Realizzare un piano di sviluppo di una destinazione significa sfruttare al meglio le opportunità e le possibilità turistiche che essa rappresenta una volta che ci si trova all’interno della città. Questo significa avere dei parcheggi, marciapiedi, strade, itinerari, pubblica illuminazione e sicurezza. L’accessibilità interna è fondamentale perché rappresenta quel qualcosa in più nei confronti di altri territori. Fondamentale per rendere appetibile ai tour operator una destinazione turistica è la fruizione dei bisogni primari, quindi acqua e fogna insieme a tutto il resto già elencato. Oggi rappresenta uno dei grandi problemi per le città industriali in cerca di una diversificazione dell’ economia”.