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Università, a Taranto un progetto internazionale legato ai Giochi del 2026

Pubblicato | da Redazione

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla programmazione economica e agli investimenti, sen. Mario Turco, ha incontrato i magnifici Rettori delle Università di Bari, Lecce, Foggia, del Politecnico di Bari, e il presidente dell’Anvur, con l’intento di elaborare un progetto scientifico da incardinare a dicembre nel CIS Taranto e portarlo poi all’attenzione della Commissione europea e dei Paesi del Mediterraneo.

“Vogliamo creare – ha spiegato il sottosegretario Turco – un progetto scientifico di respiro internazionale associato ai giochi del Mediterraneo del 2026. Tale iniziativa sarà legata all’evento sportivo, sosterrà la creazione dell’Università a Taranto e diventerà un tassello del piano strategico Cantiere Taranto. Per realizzare tale progetto abbiamo chiesto sostegno alle Università della Puglia con le quali abbiamo iniziato un percorso di condivisione su alcune principali direttrici: ambiente, salute, sport, alimentazione, economia del mare e del benessere, diritto della navigazione, ingegneria navale, aerospazio, beni culturali e musicali. Il coordinamento sarà della Presidenza del Consiglio, di concerto con i Ministeri dell’Università, dello Sport, dell’Ambiente, della Salute, dei Beni culturali”.

La cabina di regia, composta dai Rettori e da alcuni loro delegati, avrà il compito di armonizzare queste direttrici ed eventualmente di proporne altre pertinenti con le esigenze del territorio e con il piano di riconversione avviato. Il progetto scientifico avrà sinergie internazionali e sarà legato alla Fondazione del Tecnopolo del Mediterraneo, al Centro Scientifico merceologico del CNR e al nascente Taranto Bio Hub, promosso da Inail, scuola di medicina di Bari e dallo stesso CNR. “Ringrazio i Rettori delle tre università pugliesi – ha concluso il sen. Turco – e del Politecnico, nonché il Presidente dell’Anvur, di aver accolto con favore tale iniziativa e per aver dato disponibilità a partecipare alla fase progettuale e realizzativa”.