Parlare di tesori nascosti in questo caso è fin troppo facile, quasi banale. Ma è vero. Taranto è uno scrigno rimasto chiuso troppo a lungo. Ora preziose vestigia del passato riemergono, riportate alla fruizione del pubblico da un gruppo di archeologi che hanno dato vita a Taranto Sotterranea, un’associazione temporanea d’impresa composta dalle cooperative Novelune, Ethra e Polisviluppo. Un percorso di archeologia urbana composto da nove siti che abbracciano e raccontano i momenti più importanti della storia greca, romana e medievale.
L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa tenuta da Riccardo Chiaradia, Franco Zerruso e Gianluca Guastella. Erano presenti anche la dottoressa Antonietta Dell’Aglio della Soprintendenza, gli assessori comunali al Patrimonio Francesca Viggiani, al Turismo Valentina Tilgher, alla Cultura Franco Sebastio e Marinella Guerra del Comune di Taranto. I siti che si possono visitare sono: Tomba degli Atleti (Via Crispi 2), Necropoli – Epoca greca (Via Marche), Tomba a camera con porte lapidee (Via Umbria 132), Tombe a camera dipinte (Via Sardegna), Tomba a camera dipinta (Via Pio XII), Tomba a quattro camere funerarie (Via Pasubio), Tomba a semicamera (Via Alto Adige), Strutture murarie di età romana (Viale Virgilio 4), Cripta del Redentore (Via Terni). E’ possibile effettuare visite dei singoli siti o percorsi guidati con itinerari a più tappe (info e tariffe sulle pagine social di Taranto Sotterranea o sul sito tarantosotterranea.it).
Dopo la conferenza stampa “la Ringhiera” ha visitato la bellissima e misteriosa Cripta del Redentore con Franco Zerruso, uno degli esperti di Taranto Sotterranea. Vi facciamo conoscere e vedere i segreti di un ipogeo unico nel panorama storico e archeologico di Taranto, riportato alla luce negli anni Sessanta e che ha subito alterne vicende. Dopo anni, finalmente ritorna di nuovo fruibile al pubblico. La Cripta è un’antica tomba a camera di età romana, modificata in età medioevale con nicchie e affreschi del XII-XII secolo. Dodici scalini separano la città caotica del XXI secolo dalle testimonianze di un passato remoto. Scendeteli con noi e poi scoprite la bellissima e magica Taranto Sotterranea aderendo alle visite singole o agli itinerari guidati. Buon viaggio e buona scoperta.