Sul Pezzo
Taranto, in filodiffusione le marce della Settimana Santa
Per Taranto sarà una Pasqua senza Riti della Settimana Santa. Non ci saranno i perdoni, nessuno nazzicherà al seguito dei simulacri, le strade saranno vuote. Non mancheranno, però, momenti di liturgia dedicati alla Passione e non mancheranno le marce funebri che tradizionalmente accompagnano le processioni del Giovedì e del Venerdì Santo.
I momenti chiave dei Riti, infatti, avranno come colonna sonora le musiche che fanno da sfondo alla rappresentazione della Passione. Le marce saranno trasmesse in filodiffusione dal Teatro comunale Fusco (su via D’Aquino e zona Carmine) e sul sagrato di San Cataldo in città vecchia.
Si comincia Giovedì Santo, alle 15, quando tradizionalmente si aprono il portale della chiesa del Carmine e l’ingresso laterale di via Giovinazzi, per l’uscita delle poste di perdoni di città (diretti in città vecchia) e di campagna (verso il Borgo). Dinanzi al duomo le marce risuoneranno alle 23.45, in concomitanza con l’uscita dell’Addolorata sulla scalinata di San Domenico. A seguire Venerdì Santo alle 13, ancora in città vecchia (orario in cui solitamente fa rientro la processione). Alle 17 di nuovo al Borgo e l’immaginazione di tutti correrà all’uscita dei Sacri Misteri. L’ultimo appuntamento è alle prime ore di sabato mattina quando il troccolante con tre rintocchi sul portale del Carmine decreta la chiusura dei Riti tarantini.
“Senza Riti Taranto perde una grande occasione di promozione turistica – dice l’assessore comunale alla Cultura Fabiano Marti – in questo periodo solitamente gli alberghi e i B&B della città sono pieni. Una grave perdita in termini di marketing del territorio e di promozione culturale. Con la filodiffusione delle marce funebri dei Riti cerchiamo di mantenere una minima parte della fortissima suggestione che promanano le processioni. Quest’anno è andata così, saremo a casa e invito tutti ad attenersi scrupolosamente alle misure di distanziamento sociale sia a Pasqua che a Pasquetta. Ma ci rifaremo. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Melucci sta già pensando alla Settimana Santa 2021. In questo senso firmeremo un protocollo d’intesa con le confraternite del Carmine e dell’Addolorata per programmare le iniziative che conferiranno il giusto rilievo ai nostri Riti”.