L’europarlamentare tarantina rompe il silenzio. E lo fa da Pescara dove i grillini sono in adunata per presentare (diretta) le liste dei collegi plurinominali e lanciare i venti punti del programma di governo.

In questi giorni si è scritto e parlato tanto degli equilibri interni al Movimento Cinque Stelle. Polemiche, bacheche roventi, accuse di “epurazione” e dichiarazioni di “scrematura” hanno palesato la lotta intestina in atto da mesi.

I giornali (ad esempio la Gazzetta del Mezzogiorno, in una puntuale ricostruzione, così come Taranto Buonasera) hanno sostenuto la tesi secondo la quale gli attivisti candidabili  ritenuti “vicini” all’europarlamentare tarantina sarebbero stati epurati, ovvero non ritenuti idonei a rappresentare il simbolo sulla scheda delle prossime consultazioni elettorali (tra questi, Lucarelli, appena un anno fa ritenuto  idoneo a concorrere per il ruolo di candidato sindaco).

I consiglieri regionali pugliesi hanno difeso, compatti, le scelte dello staff milanese respingendo critiche e polemiche, ribadendo i criteri di selezione condivisi dai partecipanti e dagli attivisti iscritti tra i votanti. La D’Amato oggi dice la sua. Non cita nessuno, non fa nomi, nessun riferimento a circostanze precise. Ma il messaggio appare chiaro. Il tono utilizzato nel  video è perentorio: “La politichetta delle poltroncine non mi interessa. Sono qui da sempre e qui resto!”.

guarda il video  https://www.facebook.com/DAmatoRosa/videos/1588630444559291/