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Perché leggere i classici, premiazione al Ferraris di Taranto

Pubblicato | da Redazione

L’iniziativa ha visto distinguersi gli studenti del Ferraris ai quali una giuria, composta da cinque esperti, ha assegnato il maggior punteggio. Al progetto, svoltosi nel corso dell’anno scolastico 2021-2022 hanno aderito complessivamente ventuno scuole pugliesi: cinque secondarie di primo grado e sedici secondarie di secondo grado.

Si svolgerà domani 1 marzo, alle 11, nella sede del liceo Ferraris di via Abruzzo, a Taranto, la premiazione della prima edizione del progetto “Perché leggere i classici”, promosso dall’associazione “Presìdi del libro” e dall’amministrazione Melucci.

Nel corso della cerimonia, alla quale prenderanno parte la presidente dell’associazione “Presìdi del libro”, Orietta Limitone, e l’assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Fabiano Marti, è prevista la consegna di 100 libri destinati alla biblioteca scolastica.

Il progetto ha come principale obiettivo la promozione della riscoperta dei libri che hanno segnato la storia della letteratura quasi fossero testi nuovi, ancora “moderni”. Gli alunni partecipanti hanno scelto due titoli, uno italiano e uno straniero e, dopo la lettura, ogni scuola ha realizzato un testo o un video ispirato ai due libri, secondo lo stile delle “interviste impossibili” di radiofonica memoria, immaginando di dialogare con gli autori.

Particolare soddisfazione è stata espressa da Marti, che ha sottolineato «la bellezza, la vivacità e la sete di conoscenza delle nuove generazioni che devono avere il diritto di poter contare sulla qualità delle offerte messe a loro disposizione. In questo senso, la nostra amministrazione ha stretto proficue collaborazioni con il mondo della scuola e della cultura del territorio avendo come obiettivo quello di essere motore della crescita di una comunità che sempre più si senta coinvolta nella rilettura della sua città. Colgo l’occasione per fare i miei complimenti anche all’altra scuola della provincia di Taranto che si è distinta nell’ambito del progetto, l’istituto “Chiarelli” di Martina Franca. Un doppio successo che, ancora una volta, premia la qualità dei nostri giovani».