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Nuovo inceneritore in provincia di Taranto, le proteste del M5S

Pubblicato | da Redazione

“La Provincia di Taranto continua a concedere autorizzazioni per la realizzazione di impianti impattanti su un territorio già gravemente compromesso”. Lo dichiara Giovanni Vianello, deputato del Movimento 5 Stelle, commentando l’ennesimo disco verde del Settore Pianificazione e Ambiente della Provincia di Taranto, per la costruzione di un nuovo inceneritore in località San Sergio a Massafra.

“Si tratta di 80mila tonnellate l’anno di fanghi dei depuraratori, provenienti da differenti siti di trattamento di tutta la Regione. L’impianto graverà per almeno 10 anni sul Tarantino continuando a rendere la nostra provincia la discarica d’Italia”. L’on. Vianello ricorda “il parere contrario di Arpa Puglia” e il mancato rispetto dei “vincoli del vigente Piano rifiuti speciali”, ignorati dal presidente della Provincia Martino Tamburrano (Forza Italia).

“Nemmeno il presidente della Regione Puglia – continua il deputato pentastellato – si è espresso su queste autorizzazioni; prima la discarica a Grottaglie, ora l’inceneritore a Massafra. Sia per Grottaglie, sia per la vicenda di Massafra gli amministratori locali dei Comuni interessati dovrebbero ricorrere al Tar per cercare di arginare questo scempio del nostro territorio”.