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Giornata Mondiale della Salute Mentale, open day dell’Asl di Taranto: il programma

Pubblicato | da Redazione

Domani, giovedì 10 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) della Asl Taranto organizza un open day nella sede del capoluogo ionico, l’ex ospedale vecchio, in via SS. Annunziata “per sensibilizzare sui temi della salute mentale e informare sui servizi territoriali e l’offerta assistenziale” si legge nella nota.

«L’iniziativa, condivisa con la direzione strategica, mira innanzitutto a fornire informazioni sul funzionamento, organizzazione, percorsi e accesso ai servizi del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Taranto – afferma la dottoressa Anna Cristina Dellarosa, nuovo direttore del Dipartimento – allo stesso tempo rappresenta un’occasione per accendere i riflettori sul tema della salute mentale e combattere lo stigma sociale che pesa sui malati». Temi condivisi con la Federazione Mondiale per la Salute e l’Organizzazione Mondiale della Sanità che promuovono la consapevolezza e la difesa mentale contro lo stigma sociale attraverso la Giornata Mondiale della Salute Mentale, istituita nel 1992.

Coinvolgendo professionisti, cittadini, enti e associazioni, l’open day mira a promuovere la conoscenza, il confronto, il dialogo e la collaborazione sui temi legati alla salute mentale. A sostenere l’iniziativa anche il Comune di Taranto che, per l’occasione, illuminerà Palazzo di Città di verde. E’ il colore associato alla giornata.

«Questa iniziativa ha un grandissimo valore sia sociale sia sanitario – dichiara il direttore generale ASL Taranto Vito Gregorio Colacicco – dedicare una giornata all’informazione sulle patologie mentali e sui servizi offerti significa affrontare con consapevolezza questo tema e dare dignità alle malattie mentali e alle persone che ne soffrono.»

L’open day, ovviamente aperto al pubblico, prevede un programma ricco di attività: alle ore 9 i saluti istituzionali apriranno la giornata, che proseguirà con la presentazione delle Unità semplici e complesse (afferenti al Dipartimento) che in ambito psichiatrico si articolano nei poli centrale, orientale e occidentale, coprendo diverse province per garantire la più ampia offerta dei servizi.

Le équipe delle diverse unità “offriranno alla platea contributi umani, esperienziali e professionali e si confronteranno sulle proposte trattamentali e di presa in carico dei pazienti, evidenziando le eventuali criticità, in un’ottica di collaborazione per promuovere e realizzare l’idea di benessere psicologico e di salute mentale dell’individuo e della comunità”. A tal fine, saranno presenti il Comitato Consultivo Misto, con il presidente Giuseppe Stasolla, e il Centro Servizi di Volontariato rappresentato da Francesco Riondino.

Il confronto coinvolgerà anche il Collegio Nazionale dei Dipartimenti di Salute Mentale con un collegamento video durante il quale saranno discusse le modalità per mettere in rete risorse e azioni collettive, nell’ottica del superamento dello stigma, dell’identificazione delle priorità d’azione e del nuovo modello organizzativo del DSM come dipartimento integrato capace di promuovere un lavoro interistituzionale.

Nel pomeriggio, confronto con le associazioni proseguirà con un workshop per riflettere e confrontarsi sui bisogni e formulare proposte per un approccio comunitario alla salute pubblica, basato sulla partecipazione attiva per la tutela dei diritti e l’inclusione. Sempre nel pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 17, sarà possibile visitare il Chiostro allestito con la mostra fotografica “Interna-Mente, combattere lo STIGMA” e il percorso sensoriale guidato, a cura del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura, e la mostra creativa “L’arte del raccontarsi”, realizzata dai pazienti dell’unità dei Disturbi del Comportamento Alimentare. Ci saranno, inoltre, drammatizzazioni di poesia, a cura degli assistiti del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura e le esibizioni musicali “Accorda la Mente” e “Dissonanze -Psychiatric Band”, in collaborazione con i centri assistenziali e riabilitativi.

Contestualmente sarà disponibile per i cittadini un front office informativo per fornire indicazioni sui servizi del Dipartimento di Salute Mentale, sulle tipologie delle prestazioni, sull’offerta diagnostica e trattamentale, quindi su tempi e modalità di prenotazione e accesso.