Copertina, Sul Pezzo
Il porto di Taranto apre alle crociere, tra un anno il Centro Servizi
Una nuova opera si aggiunge al potenziamento infrastrutturale del porto di Taranto. Al termine di un contenzioso giudiziario è stato finalmente assegnato l’incarico per la costruzione del Centro servizi polivalenti al molo San Cataldo. Il costo complessivo è di 6milioni e 636mila euro. Si tratta di un’opera di grande pregio che contribuirà in modo significativo al processo di riqualificazione del waterfront portuale e di integrazione tra la città e il porto con la creazione di una continuità tra spazi pubblici e interconnessioni pedonali tra la città vecchia e il porto.
Nel Centro Servizi verranno svolte attività per passeggeri e croceristi al fine di sviluppare una tipologia di traffico, quello delle crociere e del ro-ro, nel quale lo scalo ionico non ha potuto finora cimentarsi per la mancanza di strutture adeguate. Un intervento, quindi, molto importante ai fini della diversificazione dei traffici portuali, attualmente incentrati essenzialmente sulle attività industriali. “Il Centro Servizi polifunzionale, inoltre, assumerà il ruolo di polo di attrazione aperto sul mare e sulla città che, mediante una serie di attrezzature e di spazi pubblici, consente di instaurare un nuovo campo di relazioni tra il sistema urbano ed il bacino portuale. L’obiettivo di restituire a Taranto una nuova cultura del mare può partire da questo articolato sistema che riunisce in un unico segno il porto, la città, l’ambiente”.
A bloccare l’assegnazione è stato il ricorso della Manelli Impresa srl risultata quinta nella gara per l’aggiudicazione della progettazione esecutiva e della realizzazione del Centro servizi polifunzionali. Il 13 gennaio scorso, però, la prima sezione del Tar di Lecce ha respinto il ricorso. L’Autorità portuale, guidata dal commissario Sergio Prete, ha quindi sotoscritto il contratto con il Raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario composto da Christian color srl Taranto, Cardinale srl, Antonacci Termoidraulica srl. Il contratto prevede tempi serrati: 25 giorni per la progettazione esecutiva, un anno per i lavori. “Il progetto del Centro servizi polivalente – spiega Prete – è stato scelto tramite un concorso di progettazione a premi espletato nel 2008 e vinto dall’arch. Rosario Pavia. L’opera di particolare pregio architettonico sarà realizzata in testata del molo San Cataldo, sarà visibile dalla città e consentirà di compiere un ulteriore passo verso la riqualificazione del waterfront e il potenziamento dell’interrelazione tra il porto e la città rafforzando una più forte identità fondata sulla fusione armonica della cultura urbana e di quella marittima, in cui il mare rappresenta la principale risorsa in grado di innescare processi di sviluppo locale e di rigenerazione urbana sostenibili nel tempo”.
Sotto il profilo tecnico l’intervento è caratterizzato da un’ampia flessibilità di utilizzazione. In particolare sono state previste le seguenti attività: servizio a passeggeri e croceristi; attività direzionali dell’Autorità Portuale; promozione della cultura marittima: auditorium polifunzionale – sala convegni e spazi polifunzionali per attività espositive e didattiche; attività di servizio e accoglienza (informazioni, rappresentanze di Enti locali, zona relax, bar, servizi igienici).