Sul Pezzo
Elettrofiltri danneggiati, Usb denuncia ArcelorMittal
“Condizioni precarie strutturali degli elettrofiltri primari e secondari” del reparto Agglomerato dello stabilimento siderurgico di Taranto. Questa la denuncia effettuata dal rappresentante lavoratori per la sicurezza (Rls) dell’Usb a seguito di un’ispezione all’impianto.
Diverse le criticità segnalate al capo area di ArcelorMittal Italia e agli altri responsabili del reparto finite nero su bianco nell’esposto denuncia indirizzato a Arpa Puglia, Ispra, Regione Puglia, Carabinieri Noe, Spesal Taranto, Procura della Repubblica e per conoscenza alla stessa ArcelorMittal Italia.
Secondo quanto riferito dal rappresentante dell’Usb, gli elettrofiltri presentano “squarci profondi in più punti delle pareti perimetrali, lamiere divelte e usurate con annesso pericolo di caduta, materiali Fav esposti e non incapsulati ed impregnati di polveri sottili, portelli di contenimento non chiusi ermeticamente a causa dello stato precario, materiali di risulta sparsi ovunque con rischi di di inciampo e di caduta in quanto posti ad altezze notevoli”.
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza in quota all’Usb denuncia che “tale situazione, in contrasto alle norme vigenti sulle emissioni mette in serio pericolo la salute e la sicurezza sia dei lavoratori, sia dei cittadini”. In virtù di questa situazione Usb diffida dal “proseguire le attività di ripristino con gli impianti in marcia” e chiede l’intervento delle autorità di controllo “al fine di ripristinare immediatamente le condizioni ambientali e sanitarie, cercando di migliorare il controllo delle emissioni”.