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Città Vecchia Taranto, un gioiello che i carabinieri stanno lucidando

Pubblicato | da Redazione

Gioiello storico, culla della civiltà tarantina, luogo vissuto da centinaia di famiglie che adorano i loro vicoli e da numerose giovani coppie che da tempo continuano a varcare il ponte per tornare alle radici di Taranto e quindi investirvi, come hanno meritoriamente fatto ristoratori, albergatori e commercianti, in numero crescente negli ultimi anni.

 

I carabinieri la chiamano ‘Alto Impatto’ e l’operazione prosegue avendo dichiarato guerra alla droga e a qualsiasi cosa possa minare la quiete e la vivibilità della Città che turisti e studenti universitari stanno riscoprendo.

Ieri sera, infatti, sono proseguiti i serrati controlli a tutto campo dei militari del Comando Provinciale di Taranto all’interno della Città Vecchia, ‘nel solco già tracciato dalla prima fase dell’’operazione di controllo straordinario del territorio iniziata il giorno precedente’ spiegano dal comando. Anche ieri sera infatti, ‘al fine di prevenire e reprimere gli endemici fenomeni criminali e di illegalità diffusa che affliggono il centro storico, le differenti articolazioni operative del Comando Jonico, avvalendosi del qualificato supporto di vari Reparti specializzati intervenuti per l’occasione – fra cui lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia e le Squadre di Supporto Operativo dell’11° Reggimento “Puglia” – per un totale di 40 uomini, hanno presidiato e setacciato per ore l’isola del borgo antico.

ll modello tattico prescelto, dicono i carabinieri, ha consentito di:

–      trarre in arresto:

  • un rumeno 29enne con numerosi precedenti alle spalle, il quale al termine di un rocambolesco tentativo di fuga tra i tetti dei palazzi della città vecchia, è stato bloccato dagli uomini della Sezione Operativa della Compagnia di Taranto, i quali, con l’ausilio del Nucleo Cinofili e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia, è stato trovato in possesso di 80 gr. di eroina;
  • un 28enne sorvegliato speciale, il quale è stato sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Investigativo mentre si disfaceva, durante un controllo preordinato, di un busta risultata contenere un vero e proprio mini market della droga (13 grammi di cocaina, 7 grammi di eroina, 3 piantine di marijuana, un apparato ricetrasmittente, la somma contante di 1067 €  e un bilancino di precisione);

Entrambi gli arrestati, al termine delle incombenze di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Taranto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

In contemporanea:

–       sono stati effettuati numerosi controlli – unitamente a personale tecnico dell’ENEL – finalizzati alla repressione dei furti di energia elettrica, al termine dei quali sono state denunciate in stato di libertà due persone in quanto avevano illecitamente allestito, all’interno delle rispettive abitazioni, collegamenti abusivi alla rete elettrica pubblica;

–       è stata denunciata una persona per ricettazione poiché sorpresa in possesso di un motociclo rubato;

–       sono stati perquisiti diversi circoli ricreativi e sottoposte a controlli alcune attività commerciali.

L’attività si è focalizzata anche sui controlli alla circolazione stradale consentendo di sanzionare la guida indisciplinata di automobilisti e motociclisti sopresi senza casco o senza cintura di sicurezza. 

Nel corso del servizio sono state altresì rilevate numerose infrazioni al codice della strada: 22 sono state nel complesso le contravvenzioni elevate, per lo più connesse al mancato uso del casco, alla mancanza di copertura assicurativa e all’omessa revisione di veicoli, per un totale di € 14.000,00 di sanzioni pecuniarie inflitte e l’avvenuto decurtamento di 55 punti complessivi dalle patenti degli indisciplinati conducenti. Ben 11 i motocicli sequestrati.