Sul Pezzo
Cimitero Talsano, sentenza Cassazione ok per la Erregiesse
Ad un anno distanza dalla riforma della sentenza di primo grado operata dalla Corte d’Appello di Lecce (sez. distaccata di Taranto) che assolveva l’amministratore della società, Angelo Bozzetto, dall’accusa di “inadempimento contrattuale” – ribaltando dunque la condanna a quattro mesi di reclusione – le Sezioni Unite della Cassazione “stravolgono l’esito di due gradi di giudizio durati quasi dieci anni, accogliendo il ricorso proposto dalla Erregiesse srl, difesa dall’avv. Francesco Caroli Casavola, contro il Comune di Taranto”.
Angelo Bozzetto, amministrato unico della Erregiesse, evidenzia così l’ultima partola sancita dalla Cassazione lo scorso 28 febbraio, parlando di “ulteriore sentenza spartiacque a favore della Erregiesse s.r.l”.
Si tratta della complessa vicenda giudiziaria, tra la srl ed il Comune di Taranto. Oggetto del contendere, il contratto di Concessione sottoscritto tra le parti nel 2004 relativo all’affidamento in regime di Project financing della “Progettazione, Costruzione, Ampliamento e Gestione del Cimitero di Talsano Taranto”. La Erregiesse srl, ricorda Bozzetto in una nota, “nel lontano 2011 conveniva il Comune di Taranto chiedendo l’accertamento del proprio adempimento al contratto di Concessione, e la insussistenza dei presupposti della risoluzione del contratto per inadempimento della medesima operato” in autotutela dal Comune di Taranto. L’ente municipale “chiedeva il rigetto della domanda e quindi insisteva sulla declaratoria di legittimità dell’intervenuta risoluzione del contratto del 2004 e successivo atto aggiuntivo del 2010”.
I Giudici della Suprema Corte, “conformemente alle conclusioni del Sostituto Procuratore Generale della Repubblica – evidenzia Bozzetto – affermano un fondamentale principio in tema di Concessioni in Projet financing: sino alla sottoscrizione del contratto a seguito dell’aggiudicazione al concessionario la natura del rapporto è pubblicistica, mentre tutta la fase successiva alla firma del contratto la natura del rapporto è privatistica”. Insomma, la fase esecutiva del contratto tra la Erregiesse srl ed il Comune, sottolinea Bozzetto, “si sarebbe dovuta devolvere alla giurisdizione del Giudice Ordinario così come sempre sostenuto, in tutte le sedi giudiziarie dalla Erregiesse e dall’avv. Francesco Caroli Casavola” scrive Bozzetto nel suo documento, ricordando che “nelle conclusioni del Procuratore Generale si afferma che il Comune in caso di risoluzione del contratto avrebbe dovuto rivolgersi al Giudice Ordinario per verificare e sanzionare l’eventuale inadempimento del contratto di Concessione nei modi propri previsti dalla concessione, sussistendo un rapporto paritetico tra le parti e non utilizzando atti amministrativi “invalidi” ad oggi inefficaci”.
Angelo Bozzetto, all’epoca dei fatti era presidente della Confindustria Puglia. L’iniziativa progettuale della Erregiesse srl, sorta in seguito ad un procedimento ad evidenza pubblica nel 2004, “ha previsto e realizzato un investimento in opere pubbliche per oltre 10 milioni di euro, su un terreno di oltre 8 ettari già di proprietà della stessa società. Il tutto a costo zero per le casse del Comune di Taranto, in quanto l’intervento era a totale carico del Concessionario e la scadenza della Convenzione era fissata nel 2028”. Bozzetto, auspica adesso che “si avvii un percorso con il Concessionario nel rispetto del Contratto di Convenzione… nel pieno rispetto delle rispettive posizioni, al fine di trovare una celere risoluzione di un problema primario che da anni si ripercuote ed attanaglia tantissimi cittadini per la difficoltà di dare degna sepoltura alle persone care” chiude Bozzetto.