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“Un bradipo in città”, libro per bambini della tarantina Rosa Cambara insegna il valore della lentezza

Pubblicato | da Redazione

Per le strade della città si aggira un bradipo “in carne, ossa e lentezza”. Non riesce a comunicare con gli
umani che vanno di fretta, presi dalle loro vite frenetiche. Un giorno arriva anche una gazzella, che sfreccia più delle auto. Forse è l’unica a parlare il suo linguaggio. Ma come può un bradipo convincere una gazzella a rallentare?


È la domanda alla base del nuovo libro dell’autrice tarantina Rosa Cambara, “Un bradipo in città”, pubblicato dalle Paoline (illustrazioni di Francesca Assirelli). La storia racconta l’importanza del tempo nelle nostre vite: se corriamo sempre, ci perdiamo la meraviglia delle piccole cose; se restiamo fermi troppo a lungo, non proveremo l’emozione di sentire il vento sulla faccia. Il passo giusto spesso si scopre
camminando insieme. Un racconto leggero, delicato e divertente, per sensibilizzare i piccoli lettori (6+) sui valori della lentezza, dell’ascolto reciproco e sulla bellezza del mondo, che spesso ci sfugge. Adatto per le prime letture autonome dei bambini.

“Ho scritto questo racconto per invitare tutti, adulti e bambini, a riscoprire il piacere della lentezza – spiega l’autrice – Nella nostra società, il tempo deve essere reso produttivo. Viviamo vite molto stressanti in cui fermarsi non è un’opzione contemplata: le nostre giornate sono piene di impegni, tra scuola, lavoro,
persone da incontrare, attività e passioni da coltivare. Una programmazione troppo fitta, però, non lascia
spazio al riposo, ai momenti per ricaricarsi, che pure sono necessari a qualsiasi età. Il tempo dedicato alla
noia, all’improduttività, non è detto che sia tempo perso: può, invece, diventare tempo guadagnato, perché la nostra mente riempie il vuoto con domande, idee e storie da inventare, che aiutano a sviluppare la creatività. Così come è importante dedicarsi a hobby e interessi, è importante anche lasciare ai bambini il tempo di annoiarsi, di sperimentare, di inventare cose nuove. Altrimenti si rischia di perdere il gioco
spontaneo – conclude – che invece è fondamentale per la crescita”.


Il libro fa parte della collana “Gli zainetti”: storie per emozionarsi, stupirsi, conoscere sé stessi e il mondo.
Libri pensati per favorire le prime letture autonome dei bambini e accompagnarli nel loro percorso di
crescita durante i primi tre anni della scuola primaria. Il carattere ad alta leggibilità e le illustrazioni a colori contribuiscono a facilitare l’approccio alla lettura, dai primi passi tra le parole ai passi un po’ più spediti tra le pagine e i racconti. Nelle pagine finali sono presenti anche marionette da dita ispirate ai personaggi della storia, che si possono fotocopiare, colorare e ritagliare.


Rosa Cambara vive a Roma e si occupa di comunicazione sociale su tematiche legate all’infanzia e
all’adolescenza. Laureata in Informazione e sistemi editoriali, è giornalista pubblicista. Ha esordito come
autrice con “Il bambino con le scarpe rotte” (Ed. Gruppo Abele).
Francesca Assirelli, illustratrice, vive a Bologna. Si è formata all’Accademia di Belle Arti di Napoli e ha
frequentato corsi di illustrazione a Napoli, Venezia e Sarmede. Ha illustrato moltissimi libri per editori
italiani e stranieri.