Taranto legge
Taranto Legge: Riondino, Fido Guido, Diodato per una domenica davvero particolare (le immagini)
Una domenica particolare. Bella. Interessante e divertente. Ricca di spunti, facce, colori ed accenti. Taranto Legge ha raggiunto il suo obiettivo principale, mettendo insieme i bambini della primaria della Renato Moro, gli studenti del liceo Aristosseno, insegnanti e prof che hanno coordinato il loro lavoro, genitori, cittadini, spettatori e protagonisti che a vario titolo hanno parlato del LIBRO, del loro rapporto con la lettura, del primo amore letterario, di quello in corso e di quello che verrà. Perché c’è sempre un altro libro da leggere… Auditorium Tarentum pieno ed accogliente, ieri, per una scommessa giocata e vinta sul filo culturale di taglio leggero, garbato, a tratti intimo a tratti festaiolo. Il sorriso dei piccoli delle elementari, il ghigno degli adolescenti, l’entusiasmo dei quasi maturandi e l’allegria diffusa hanno vinto anche le bizze del web (Diodato su Skipe è stato simpatico nonostante la linea singhiozzante.. ma la sua voce è arrivata eccome!) hanno accolto con affetto Michele Riondino e con ritmo incalzante Fido Guido il cui free style ha elettrizzato il Tarentum. Applausi per tutti e autografi per tanti, alla fine. Non prima di aver sottolineato la favola raccontata da sei piccoli della Moro e le foto del concorso che ha premiato gli scatti, alcuni davvero pregevoli, di autori in erba. E infine noi, de La Ringhiera. Ci è piaciuto condurre due ore di viaggio, libro alla mano e ionitudine positiva nell’aria.
Nomi e Cognomi di una bella giornata: Per la Renato Moro, sul palco sono saliti i piccoli Carlotta Nigro, Lorenzo Artuso e Giuseppe Bengiovanni (maestra Maria Pina Lungaretti, sez. 5A), Mattia Illuzzi, Elisa Corigliano e Simona Baratto (maestra Anna Maria Lucchese sez. 5 C). I disegni (bellissimi) che hanno accompagnato il racconto messo in scena, grazie all’opera di Gaia Favaro, hanno visto anche il coinvolgimento dei bambini della scuola dell’Infanzia (sez. C ed F). La maestra Antonella Centrone ha fatto parte del gruppo operativo che ha organizzato l’intero evento. Per l’Aristosseno, la prof Lucia Schiavone (del gruppo operativo evento) e le prof Anna Caricasole, Roberta Bocci e Giuseppina Pergola hanno coadiuvato i ragazzi per il video girato in classe da La Ringhiera e per i contributi firmati pubblicati sul nostro giornale.
Sul palco, tra gli ospiti, anche la pediatra Teresa Cazzato, dell’associazione Nati Per Leggere, il padrone di casa, parroco della Sant’Antonio, don Carmine Agresta, il direttore artistico del Tarentum, Riccardo Rossano. E Gaia Favaro, autrice de Le Storie di Pilù da cui è stato tratto il racconto andato in scena ieri.
(foto sono dello staff del corso di Fotografia di Scena, organizzato dall’auditorium Tarentum, coordinato da Francesca Cassaro)