I cassetti di legno, le foto, i fogli di giornale, le facce, i sorrisi, le mode che tornano, vecchi e nuovi strumenti, gli obiettivi, le storie di emancipazione e riscatto, gli spunti perpetui, i gloriosi canestri, i banchi di ieri, i banchi di oggi. La città che cambia nel mondo che cambia…

Tutto in un giorno, come in un secolo breve, ieri nell’istituto Principessa Maria Pia che compie 100 anni si mostra ai tarantini lungo i corridoi della sede principale che non molti anni fa – considerandone cento – si lasciò finalmente le spalle la provvisorietà delle abitazioni che ospitavano aule piene di ragazze e ragazzi i cui volti, tanti, compaiono oggi in un video che rievoca quanto basta per agitare i ricordi di ognuno.

In aula magna, poi, la chiusura della cerimonia con la dirigente Giovanna Santoro a fare gli onori di casa accogliendo autorità, professionisti, giornalisti, dirigenti e docenti di ieri e di oggi, studenti e genitori di oggi e domani. Una bella giornata. Particolare e opportuna. Perchè chi compie 100 anni ha il diritto di far tesoro dell’accumulo di esperienza, saggezza e passione custodite per lustri. La scuola buona è quella che semina bene e può mostrare i suoi frutti, lavorandoci anche adesso ora per ora.

Buon compleanno al Maria Pia… come si usa a Taranto. (adl)