Piani Alti
Taranto, costituito lo staff del sindaco. L’opposizione insorge
Sono tre i componenti del costituendo Ufficio di staff del sindaco e della giunta comunale di Taranto. La decisione è stata assunta con la delibera dell’esecutivo n.240/2019 del 26.09.2019.
L’assunzione è a tempo determinato per tre anni, a chiamata diretta “in ossequio – spiega il provvedimento – al principio del rapporto fiduciario con il sindaco”. Ai componenti dello staff verrà attribuito il profilo professionale e la relativa categoria correlati al titolo di studio posseduto. Inoltre, “in ragione delle funzioni e dei molteplici compiti cui sarà chiamato il costituendo Ufficio di Staff del Sindaco e della Giunta – si legge nella delibera – si ritiene di poter riconoscere ai componenti dello staff, in sostituzione del trattamento economico accessorio previsto dai contratti collettivi, un unico
emolumento accessorio onnicomprensivo mensile lordo pari ad € 900,00″.
Chi sono i tre staffisti? Il provvedimento adottato dalla giunta ne indica solo due: Doriana Imbimbo e Mattia Giorno. Il terzo posto, per ora, resta vuoto anzi “con riserva di successiva individuazione”. La Imbimbo aveva già fatto parte dello staff di Melucci, ma si è poi dimessa per la vicenda legata al titolo di studio dichiarato e alla qualifica funzionale con cui era stata assunta. Giorno è una new entry, di area Pd, vicino all’ex eurodeputata Elena Gentile.
Di cosa dovrà occuparsi lo staff? “Oltre a coadiuvare e supportare il Sindaco e la Giunta nella loro attività di indirizzo e controllo dell’azione amministrativa – recita la delibera – sarà destinato, anche, a funzioni tecniche, istituzionali, organizzative ed in generale politiche del Sindaco e della Giunta (diverse da quelle tipiche della esistente Segreteria del Sindaco così come incardinata nella Direzione del Gabinetto), a garantire adeguato sviluppo dell’agenda amministrativa e politica con impegni costanti anche fuori sede in stretta collaborazione con il Sindaco e la Giunta comunale, ad azione di informazione e di comunicazione ed a svolgere attività e servizi che verranno individuati dal Sindaco quali prioritari rispetto all’attuazione del programma amministrativo, con esclusione dello svolgimento di attività amministrative ordinarie, senza ingerenza nella ordinaria gerarchia amministrativa dell’Ente e senza interferenza nell’azione delle Direzioni né sostituzione degli stessi”.
Sulla vicenda si è già accesa la polemica. I consiglieri di opposizione Massimo Battista, Floriana De Gennaro, Giampaolo Vietri, Vincenzo Fornaro e Rita Corvace, intervengono con un documento congiunto. “Sembra che Taranto sia diventata la capitale d’Italia – scrivono – piena di risorse finanziarie da utilizzare a proprio piacimento. Taranto conta poco meno di duecento mila abitanti, ma questo forse al sindaco poco importa, visto che con la delibera di Giunta comunale n.240/2019 ha ricostituito il suo ufficio di staff a carico dei contribuenti tarantini”.
“La cosa che è balzata subito agli occhi – proseguono i consiglieri comunali – è che lo staff sarà composto da 3 persone, ed uno di queste sarà l’ex staffista Doriana Imbimbo che lo scorso anno si era dimessa dal medesimo incarico. Dimissioni giunte dopo che si venne a creare un caso sul titolo di studio dichiarato dalla stessa che le aveva consentito di essere assunta con la qualifica funzionale della cat. D1. Ad oggi nessuno dell’Amministrazione comunale, nè tanto meno il sindaco che l’aveva assunta su chiamata diretta in quanto persona di sua fiducia, ha mai voluto aggiornare il Consiglio Comunale e la città circa una eventuale restituzione delle somme percepite per il precedente rapporto d’impiego e sul prologo che ha avuto la vicenda in altre sedi”.
“Verificheremo la legittimità di questa assunzione – concludono Battista, De Gennaro, Vietri, Fornaro e Corvace – che però sul piano politico, per quanto abbia fatto discutere nel recente passato, ci sembra quanto meno assolutamente inopportuna”.