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Taranto, buona prestazione a Pagani ma il black out del 95′ costa caro. Prossime due gare allo Iacovone
Il Taranto c’è ma ieri si è assentato al 95′. Potrà riprendersi domenica prossima, in casa con il Latina (14.30) e tre giorni dopo ancora in casa col Monterosi (29 settembre, ore 17.30).
Nessun dramma, gli errori capitano e nello sport costano caro, soprattutto se non si chiude in tempo quando un attaccante di razza (Piovaccari, entrato da poco) si ritaglia due metri quadri comodi e prende la mira. Peccato, perchè questo gol preso su contropiede – a Pagani sull’1-1, al culmine di una fase finale che stava segnando il predominio rossoblu – era davvero evitabile. La dinamica spiega da sola il danno e la beffa.
La buona prestazione resta. La squadra di Laterza in campo è solida, i cambi funzionano, talvolta la manovra è fluida e avvolgente. La Paganese, soprattutto nel primo tempo, ha vinto la battaglia tra le linee e si è confermata una squadra organizzata, arricchita da singoli esperti e col piede sopra la media.
Il Taranto ha condotto invece la ripresa, rischiando il colpaccio… prima di soccombere all’ultimo tiro utile dell’ultimo minuto. Ma quella rossoblu è una squadra complicata da affrontare, nonostante i suoi propositi di salvezza possano indurre ad equivoci. Sette punti dopo quattro partite rappresentano
2 vittorie | 1 pareggio | 1 sconfitta | 5 gol fatti | 3 gol subiti |
un bottino discreto ma da incrementare. Per farlo, ci saranno due occasioni in quattro giorni e c’è un conto aperto con la sorte che andrebbe subito saldato.
Anche se alla fine tutto si compensa: il pareggio del puntuale Saraniti, del resto, è nato da una respinta fiacca di un difensore campano. Il pallone è uguale per tutti, una di quelle leggi che il destino applica senza appello. Risultati e classifica
foto Taranto-Turris, 29 agosto 2021 – prima giornata del campionato di Serie C 2021/2022 (foto La Ringhiera)