Il vicepresidente del Consiglio sarà a Taranto il prossimo 24 aprile. Manca dalla città bimare dal febbraio 2018, sera in cui sul marciapiedi di via Pitagora rilasciò dichiarazioni che fecero infuriare gli ambientalisti e una bella fetta di base locale del M5S.

In pratica, prima di entrare nel teatro dove in rampa di lancio, sul palco, c’erano i suoi candidati al Parlamento  (il 4 marzo successivo gli eletti saranno 5..) Di Maio si guardò bene dal pronunciare la parola “chiusura”, la più attesa della serata, mentre rispondeva alle domande dei cronisti sul tema Ilva.

I delusi non le mandarono a dire, qualcuno tentò invece di scaricare le colpe sulla stampa che aveva “equivocato”. Un tentativo goffo (guarda la diretta Ringhiera di quella sera) e vano. Da quel giorno, il politico partenopeo non è più tornato, sicuramente per mille altri impegni e chissà anche per inopportunità… politica. Gli ambientalisti e una parte della base M5S, che intanto a Taranto ha fatto le valigie dopo l’accordo di settembre tra Governo e Mittal, potrebbero non farsi sfuggire l’occasione del 24 aprile per far sentire il coro di protesta che in questi mesi non ha mai abbassato i decibel.

Di Maio sarà in Prefettura per l’intera giornata. In mattinata coordinerà i lavori del Tavolo Istituzionale, in pratica è il Cis dei Governi Renzi-Gentiloni che cambia nome e volti in cabina di regia. Seguirà un  confronto con le associazioni ambientaliste. Infine, intorno alle 17.30, la conferenza stampa conclusiva.