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Taranto, 30 studenti di Architettura e Ingegneria in visita al cantiere del “San Cataldo”

Pubblicato | da Redazione

Come si gestisce un cantiere grande e complesso come quello di un ospedale? Quali sono le criticità che si possono verificare? Come coordinare il lavoro di centinaia di operai al lavoro 24 ore al giorno? Queste alcune delle domande poste da alcuni tra i trenta studenti delle facoltà di Architettura e Ingegneria Civile del Politecnico di Bari che questa mattina,assieme a una delegazione di imprenditori, hanno visitato il cantiere del nuovo ospedale ‘San
Cataldo’ di Taranto.

“L’esperienza – informa una nota stampa di Ance e Politecnico – è stata resa possibile grazie all’accordo quadro di collaborazione sottoscritto lo scorso novembre dal Gruppo Giovani di ANCE Bari e BAT e dal Politecnico di Bari concretizzatosi in ‘Work in progress | Lezioni in cantiere’, il ciclo di webinar e incontri dal vivo per avvicinare gli studenti universitari alla vita del cantiere facendo comprendere le tante complessità legate alla realizzazione di un’opera pubblica”.

La visita di Taranto chiude il programma, cominciato a fine maggio con i webinar e poi, a inizio giugno, con la prima visita al cantiere delle Ferrovie Appulo Lucane. Gli studenti, che a centinaia si sono iscritti ai diversi appuntamenti, hanno poi visitato il cantiere residenziale Pirp del quartiere Japigia di Bari e lo stabilimento Gallo prefabbricati.

“Nel capoluogo ionico – prosegue la nota stampa – i futuri ingegneri e architetti hanno conosciuto di più sull’andamento dei lavori per la realizzazione del nuovo ospedale. Un’opera che impiega quasi 300 operai e circa 30 tecnici, cui è stato dato avvio lo scorso settembre – con l’aggiudicazione dell’appalto al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Debar costruzioni, Consorzio stabile COM, CN Costruzioni SpA, Edilco Srl, Gruppo Mazzitelli e Icoser – la posa della prima pietra il 12 ottobre 2020 e che dovrebbe essere completato a fine gennaio 2022. Ogni incontro è stato occasione per confrontarsi coi tecnici che quotidianamente vivono il cantiere, soffermarsi sugli aspetti pratici e comprendere le regole alla base della gestione del lavoro, a cominciare da quelle fondamentali sulla sicurezza”.