Si tratta di elaborare idee da mettere a concorso. Si tratta di concepire proposte di progettazione da sottoporre a bando tra professionisti.

Si tratta insomma di preparare il terreno, tenendo Taranto sullo sfondo, guardando all’esigenza di riqualificarne parti essenziali ritenute strategiche ma oggi in abbandono. E da tanto.

Come già avvenuto per Porta Napoli, dove si è vinto un bando e si andrà a concorso di progetto, accadrà per altre zone di Taranto. Il sindaco Melucci e l’assessore Occhinegro stamattina hanno firmato un’intesa con Giovanni Patronelli, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Taranto, e con Massimo Prontera, omologo degli Architetti. Ordini seduti al tavolo della rigenerazione municipale, dunque. Idee da srotolare sul tavolo. E poi la parola ai professionisti che vorranno partecipare ai concorsi e ai bandi. Un passo avanti nella città dei compartimenti stagni.

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