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Ricerca e innovazione, la grande opportunità di Horizon Europe

Pubblicato | da Redazione

Con una dotazione di circa 96 miliardi di euro e una durata di 7 anni, Horizon Europe è il più grande programma mondiale di supporto all’innovazione e alla ricerca. “La sola misura rivolta al finanziamento delle start up e delle Pmi vale 10 miliardi di euro fino al 2027. Le piccole e medie imprese italiane sono, però, quindicesime in Europa per capacità di accesso a questi fondi. Vuol dire che non partecipiamo abbastanza e che dobbiamo aiutare le imprese a innovare di più”.

Lo ha sottolineato Francesco Cupertino, rettore del Politecnico di Bari e delegato italiano al programma Horizon Europe intervenendo al seminario di alta specializzazione svoltosi a Taranto, organizzato da ITS Logistica Puglia nell’ambito del progetto Cte Calliope.


“Senza innovazione non ci può essere crescita – ha aggiunto  – senza ricerca non ci può essere innovazione. Per questo è importante che università, centri di ricerca e imprese, lavorino insieme come un unico sistema per far crescere i territori”. Secondo il rettore Cupertino, inoltre, l’Italia deve recuperare terreno sugli investimenti alle imprese. “La Francia, molti anni prima di noi, ha accelerato su capitali di rischio e venture capital. In Italia Cassa depositi e prestiti si sta muovendo bene, ma anche in questo ambito il Mezzogiorno d’Italia rischia di rimanere un passo indietro rispetto al resto del Paese. Come delegato italiano all’European Innovation Council, lavorerò per aumentare la partecipazione italiana e per aiutare le imprese del Mezzogiorno ad accedere a finanziamenti senza dei quali sarà difficile competere a livello internazionale”.


Centrale, quindi, il ruolo della formazione. “A novembre dello scorso anno – ha sottolineato Silvio Busico, presidente di ITS Logistica Puglia – abbiamo avviato questo percorso di alta specializzazione che fino ad oggi ha coinvolto oltre 350 partecipanti. L’obiettivo è aumentare le competenze sul territorio per generare progettualità innovative e utilizzare al meglio le ingenti risorse di Horizon Europe. Si tratta di un cammino molto importante, realizzato in collaborazione con Apre, l’Agenzia per la Promozione e la Ricerca Europea che si inserisce nell’ambito del progetto Calliope, la Casa delle tecnologie emergenti del Comune di Taranto.”


Anche Riccardo Coletta, senior project manager di Apre, l’Agenzia per la Promozione e la Ricerca Europea, si è soffermato sulla necessità di avere competenze adeguate. “I fondi di Horizon Europe sono tanti e sono a disposizione dei paesi dell’Unione – ha detto – ma bisogna guadagnarseli; la formazione è sicuramente uno strumento di supporto per offrire le competenze richieste dal programma Horizon Europe”.