Sport
PalaMazzola, il Cus Jonico riconsegna le chiavi al sindaco: “Non un giorno di più”!
“Non un giorno di più”. Palazzetto chiuso, riconsegna chiavi in mano con una punta di rammarico misto amarcord. Il Cus Jonico Basket Taranto alla scadenza della concessione provvisoria di utilizzo della struttura, datata 30 giugno 2017, ha lasciato il PalaMazzola di Taranto. Come da contratto.
Il presidente del sodalizio rossoblu, Sergio Cosenza, rimette idealmente le chiavi nelle mani del nuovo sindaco, Rinaldo Melucci. La gestione del palazzetto municipale è appannaggio del Cus Jonico negli ultimi 4 anni. Il Comune nel dicembre 2016 aveva avviato le procedure per la nuova assegnazione. Dopo una prima gara andata deserta, cosa ovvia alla luce delle condizioni onerose previste per un tempo di così breve durata (6 anni) lo scorso 14 giugno l’ente ha riaperto il bando per una assegnazione provvisoria di un anno. I partecipanti sarebbero tre: ne sapremo di più e dettagliatamente nei prossimi giorni. Ci sarebbero comunque un ente di promozione sportiva e un sodalizio già attivo nella gestione di importanti strutture, tra i richiedenti.
“Ovviamente un atto dovuto – spiega Cosenza – siamo stati contenti di aver gestito il PalaMazzola per tutto questo tempo lo abbiamo fatto al meglio delle nostre possibilità, dando spazio a tutti, per una struttura, di certo tra le poche, se non l’unica della città, capace di ospitare sport, cultura e spettacolo, ma la cui ordinaria amministrazione, che era quella che ci competeva da contratto, non è sempre bastata a portare avanti un simile palazzetto. Ora sotto a chi tocca, il Comune farà il bando per la nuova assegnazione e si vedrà chi lo prenderà in carico…”.
Basket e altri sport a parte, in questi anni il PalaMazzola, sotto la gestione del Cus Jonico ha ospitato ad esempio i concerti di Baglioni, Gigi D’Alessio, Antonello Venditti, Biagio Antonacci, solo per citarne alcuni. “Qui ci abbiamo festeggiato un paio di promozioni e salvezze con il Cus e come non ricordare l’amichevole della Nazionale maschile, che noi siamo riusciti a portare a Taranto solo un paio di anni fa” sottolinea Cosenza, con una punta di nostalgia e forse rammarico. Non ci risulta, intanto, che il Cus abbia partecipato all’ultimo bando di assegnazione provvisoria. staremo a vedere chi lo gestirà, per dirla con il presidente Cosenza.