Eventi, Musica
Malika Ayane chiude tra gli applausi il MediTa 2022
Classe, simpatia, voce inconfondibile e brani che sembrano scritti per una prova d’orchestra… in questo caso della Magna Grecia.
Con il concerto di Malika Ayane, ieri sera sulla Rotonda del Lungomare di Taranto, si è conclusa la terza edizione del MediTa Festival. Dopo il successo ottenuto da Riccardo Cocciante e Achille Lauro, e una Rotonda gremita e festante con l’Orchestra Mancina, grandi applausi e premiazione finale per la cantante e autrice milanese con la consegna del “Premio Due Mari”. Un’edizione, quella chiusa ieri, che per tre serate è stata diretta dai maestri Leonardo De Amicis (Cocciante), Piero Romano (Achille Lauro) e Valter Sivilotti (Malika Ayane),
Il MediTa è un progetto realizzato dall’Orchestra della Magna Grecia e dal Comune di Taranto, in collaborazione con Regione Puglia, Pugliapromozione, Ministero della Cultura e #Weareinpuglia. «Una festa di altissimo profilo: identità, promozione, un ritorno di immagine e turismo importanti – ha detto Piero Romano, direttore artistico del MediTa Festival – qualcosa che la rassegna ha saputo cogliere fin dall’inizio, creando un’organizzazione al top che ha consentito di elevarci edizione dopo edizione anche grazie alla presenza di artisti di statura elevata, come in questo caso Cocciante, Achille Lauro e Malika Ayane: Taranto è una città che si proietta all’internazionalità, un traguardo che intendiamo raggiungere indossando il cosiddetto “vestito della domenica”, offrendo un panorama straordinario come la Rotonda e un patrimonio naturalistico, ambientale e culturale che la nostra città orgogliosamente può vantare. Gli artisti che non conoscevano Taranto, restano incantati dalla sua bellezza: non c’è miglior feedback che potessimo augurarci».
Per Malika Ayane, come detto, il “Premio Due Mari”, riconoscimento attribuito nelle scorse edizioni a Amii Stewart ed Edoardo Bennato e consegnato, ieri sera, da Emanuele di Palma, presidente della BCC di San Marzano di San Giuseppe. «Come istituto radicato nel territorio – ha sottolineato di Palma – continuiamo a sostenere iniziative lodevoli come il MediTa Festival che si supera anno dopo anno, ospitando grandi artisti che danno lustro alla città e allo stesso Premio: un’esperienza che proseguiremo anche nelle prossime edizioni considerando il Festival del Mediterraneo un progetto splendidamente avviato e con il quale intendiamo proseguire su una strada tracciata dal successo».