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La nona sinfonia di Beethoven nella Concattedrale di Taranto
L’ultima sinfonia scritta da Ludwig van Beethoven prima della morte, ormai del tutto colpito dalla sordità e con una salute gravemente compromessa, contiene un messaggio universale di fratellanza e solidarietà tra i popoli, di pace e di gioia contro le guerre. Fu eseguita la prima volta nel 1824 ed ebbe un’accoglienza grandissima, al pari del genio del musicista e compositore tedesco.
Nella Concattedrale di Taranto, domani 20 febbraio, prosegue il Taranto Opera Festival con la “Nona sinfonia di Beethoven” (sinfonia n. 9 in Re minore per soli coro e orchestra op. 125), diretta da Lorenzo Bizzarri. L’orchestra del Taranto Opera Festival e la Corale Quadriclavio di Bologna si esibiranno nel concerto sinfonico su una delle opere più famose ed intense del compositore tedesco. Alle 16 il concerto pomeridiano, alle 21 quello serale.
Il Taranto Opera Festival si chiuderà il 26 e 27 marzo, al teatro Fusco, con “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini (direttore Giuseppe Acquaviva, regia Lev Pugliese, Orchestra del Taranto Opera Festival). Per informazioni e prenotazioni sui biglietti: associazione musicale Domenico Savino, via Cavour 24, Taranto (tel. 3392360993; 3757044367); info@tarantoperafestival.it; www.tarantoperafestival.it.
Il concerto rientra nella stagione invernale del Taranto Opera Festival, cartellone organizzato dal Taranto Opera Festival, dall’associazione musicale Domenico Savino e dal Comune di Taranto, con i patrocini ed il sostegno di Puglia Sounds, Unione Europea, Fsc Fondi di Sviluppo e Coesione 2014-2020, Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Puglia 365, Ministero per i beni e le attività culturali, Banca di Taranto, Common Time e Taranto Capitale di mare. Il direttore artistico del festival è il maestro Paolo Cuccaro.