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È un Taranto che non si pone limiti. Allo Iacovone cade anche il Catania

Pubblicato | da Angelo Di Leo

Il Catania ha un roster costruito per salire in B, il Taranto evidenzia le proprie qualità e sa gestire i propri limiti: è un ottimo gruppo. Una squadra che ad inizio stagione contava di fare un passettino in avanti rispetto alla precedente (playoff sfiorati per un pelo) e che strada facendo ha compreso come quel passettino fosse a portata di mano. E’ una squadra che stasera è seconda in classifica, si gusta il proscenio e guarda alle prossime dieci partite senza porsi alcun limite…

Gli uomini di Capuano battono gli uomini di Lucarelli allo Iacovone, marcando il 33esimo punto casalingo sui 49 totali. Un fortino che si conferma… come ai bei tempi del calcio tarantino. Bella la prova di gruppo, ribadiamo, intensa e compatta. Buono l’avvio che produce il gol di De Marchi. Adeguata la gestione della timida reazione catanese che nel primo tempo si sostanzia in due calci d’angolo e qualche inutile ma apprezzabile fraseggio in mezzo al campo. Sturaro, Chiricò e compagni non danno pensieri alla difesa orchestrata da Vannucci che, tra i pali, riuscirà a farsi apprezzare nell’unica occasione di Welbec nella ripesa (palombella respinta sotto l’incrocio).

Nel Catania c’è Cianci… ma nel Taranto c’è Miceli che ne annulla le velleità e colpisce anche una traversa al 1′ del secondo tempo. L’ex attaccante rossoblu si farà rivedere al 94′ con una bella girata che sfiora il palo. Il Catania è tutto qui, in verità deludente ma pur sempre per merito di un Taranto che in difesa non concede e in attacco sa fare a meno di Kanoute (squalificato).

Calvano, Matera e Ferrara i migliori. Della difesa s’è detto, Fabbro ha lottato su tutti i palloni, De Marchi ha segnato e chi segna ha sempre ragione, Bifulco appare lontano dal miglior Bifulco (resta essenziale, lo dimostrerà…!) Orlando appena entra apre un dialogo confidenziale col pallone ed è sempre un piacere ascoltarli. Convicente l’innesto di Simeri. Capuano come sempre legge bene la gara e azzecca tutti i cambi.

Vittoria meritata, dunque. Anche il Catania, che dovrà necessariamente accelerare per agguantare i playoff, è caduto allo Iacovone. Un fortino che resterà chiuso nei prossimi due anni per farsi nuovo. Sino a giugno, però, per dirla con i tarantini è ancora lì “che si staccheranno i biglietti” di questo soddisfacente campionato 2023/2024 di Serie C (girone C). Senza limiti…

Taranto-Catania 1-0 (11’ pt De Marchi)

TARANTO 343: Vannucchi; Luciani, Miceli, Enrici; Valietti (72’ Mastromonaco), Calvano (59’ Ladinetti) , Matera (81’ Fiorani), Ferrara; Fabbro (72’ Orlando), De Marchi (59’ Simeri), Bifulco. A disp. Loliva, Costantino, Riggio, Panico, Papaserio, Travaglini, Capone.

All. Capuano.

CATANIA 4231: Albertoni; Castellini, Quaini, Monaco, Celli (64’ Bouah); Sturaro (64’ Haveri), Welbeck; Chiricó (76’ Zammarini) Tello (76’ Costantino), Cicerelli (76’ Peralta); Cianci. A disp. Furlan, Donato, Curado, Kontek, Ndoj, Chiarella, Marsura.

All. Lucarelli.

ARBITRO: Silvia Gasperotti di Rovereto. AMMONITI: Fabbro, Calvano, Ferrara (T); Bouah (C).