Il Tribunale si esprimerà entro il 7 gennaio. Stamane a Taranto, nell’aula C di via Marche, si è svolta l’attesa udienza del Riesame per la discussione del ricorso presentato dai commissari Ilva as contro la decisione del giudice Francesco Maccagnano che, com’è noto, aveva respinto l’istanza di proroga dell’uso dell’Afo2 dello stabilimento Mittal di Taranto.
I commissari straordinari hanno depositato una memoria integrativa e con essa hanno ribadito l’esigenza di ulteriore tempo per assecondare le prescrizioni del custode giudiziario (Barbara Valenzano).
Il ricorso dinanzi al Tribunale del Riesame (Licci presidente, Caroli relatore, Lotito a latere) è anche avverso un’altra disposizione del giudice Maccagnano, quella di ordinare al custode giudiziario di vigilare sul fatto che l’impianto non venisse più utilizzato a partire dal 14 dicembre scorso.
I tempi. Le operazioni di spegnimento sono iniziate, com’è noto, e dopo il 7 gennaio le modifiche impiantistiche non consentiranno più il normale uso dell’Altoforno.
Tutto ha inizio, nello specifico, nel giugno 2015 dopo l’incidente che causò la morte del 35enne Alessandro Morricella, operaio che fu investito da una fiammata (più ghisa incandescente). Stamattina, sempre in via Marche, fuori dai cancelli del Tribunale, cittadini e attivisti di comitati e movimenti hanno tenuto un sit in.