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Uno studente del “Calò” di Taranto vince la Biennale dei Licei Artistici Italiani
Uno studente del Liceo Artistico “Calò” di Taranto ha vinto la Biennale dei Licei Artistici Italiani. La competizione è organizzata da ReNaLiArt. Vi hanno partecipato 109 istituti, con 93 opere ammesse.
L’opera vincitrice è “La fabbrica delle nuvole”, progettata e realizzata da Francesco Junior Campidoglio della IV H indirizzo Arti Figurative, sede di Taranto. Le docenti di indirizzo sono le professoresse Costantino e Maruccia.
“La fabbrica delle nuvole raffigura il nostro pianeta in una situazione ambientale penosa, vista la presenza di fabbriche che hanno preso il sopravvento nel mondo”, spiega il giovane artista.
“Solo grazie ad una svolta possiamo riscattarci – continua Francesco – Quale? Utilizzando le stesse armi con cui stiamo uccidendo il pianeta: le mani. Ho applicato il tema dei meccanismi di Leonardo per realizzare uno strumento di interazione tra opera e spettatore”.
Nell’installazione di Francesco, infatti, il pianeta è diviso in due parti dalla linea dell’equatore. Il passato in basso, il futuro nella parte superiore. La manovella rappresenta l’ipotetico presente. “Solo grazie alla mano dell’uomo – prosegue lo studente del Calò di Taranto – può esserci un cambiamento”.
Francesco vive a Statte e per ambientare la sua opera, ha scelto l’altura dove si recava da bambino con suo padre. “Quando gli chiedevo cosa fosse quella grande costruzione davanti alla città di Taranto che sbarrava l’orizzonte – ricorda lo studente – lui rispondeva: la fabbrica delle nuvole”.
Il tema di questa edizione della Biennale era: Sulle orme di Leonardo, l’arte come ricerca. A partire da questa considerazione, gli studenti hanno svolto riflessioni ed hanno progettato opere sul tema dell’arte come ricerca continua che approfondisce il rapporto tra l’uomo e l’universo.
La pandemia, ovviamente, ha rallentato la competizione e la selezione delle opere. Il percorso è stato, comunque, completato grazie al grande impegno dei docenti e alla volontà degli studenti.