Cooltura, Musica
Unomaggio, tutto pronto a Taranto per il concertone. Collegamenti con Ilaria Cucchi e Mimmo Lucano
Tutto pronto per unomaggiotaranto. Ultime prove stamani, dalle 14 sarà concertone vero. Il clou in prima serata con Vinicio Capossela, Max Gazzè, Malika Ayane ed Elio. Durante l’intera giornata ampio spazio anche agli attesi interventi di Ilaria Cucchi, Mimmo Lucano. Grande attesa per il videomessaggio delle mamme di Plaza De Mayo.
All’appuntamento TARANTINO ormai tradizionale, organizzato dal Comitato “Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti”, Vinicio Capossela suonerà con Roy Paci, Daniele Sepe e Alessandro “Asso” Stefana (chitarrista e compositore). Sul palco saliranno Max Gazzè, Malika Ayane, Elio e Le Storie Tese, gli Oeasis, alias Toti e Tata. Nel pomeriggio tantissimo gruppi e artisti tra i quali Mama Marjas.
La direzione artistica è affidata a Michele Riondino, Roy Paci e Diodato. A condurre l’evento
saranno Valentina Petrini, Valentina Correani e Andrea Rivera.
Sul palco del Parco Archeologico delle Mura Greche si alterneranno inoltre Colle der fomento, CorVeleno, Andrea Laszlo De Simone, Viito, The Winstons, Dimartino,
Epo, Mama Marjas, Tre Allegri Ragazzi Morti, Istituto Italiano di Cumbia, Terraross, Bugo, Sick
Tamburo, Bobo Rondelli, Maria Antonietta, The Bluebeaters, Ainé, Misspia e Brigata Unomaggio.
SIAE.
La musica, come ogni anno, sarà un megafono per la condivisione di idee. Come nelle passate
edizioni, sul palco di #unomaggioliberoepensante si darà voce alle tante realtà nazionali e
internazionali impegnate nella difesa dei territori e in prima fila per la tutela dei diritti universali.
Tra i movimenti in lotta per l’ambiente, tornano anche quest’anno i No Tav e i No Tap,
quest’ultimi accompagnati dal sindaco di Melendugno Marco Potì ed Enzo Di Salvatore,
docente di diritto all’Università di Teramo. Presente anche “Bagnoli libera” e in collegamento Skype i ragazzi di “Stop biocidio” che si battono contro la devastazione ambientale nella “terra dei fuochi“ e che hanno organizzato un primo maggio anche a Napoli. Ed ancora, il referente italiano degli Ende Gelände, un’alleanza per la giustizia climatica globale, “Mamme da nord a sud”, le mamme “no Pfas” del Veneto che si battono contro l’inquinamento delle falde acquifere e le mamme lucane. Da Buenos Aires invece, il video messaggio delle madri di Plaza de Mayo, le donne coraggiose che da 40 anni chiedono verità e giustizia per i loro figli scomparsi, i cosiddetti deseparecidos. Tra gli ospiti, il papà di Lorenzo Orsetti, il 33enne italiano ucciso in Siria (Rojava) combattendo al fianco dei curdi, facendo propria la battaglia di un popolo oppresso.